MIRTILLO NERO

FAMIGLIA: Ericaceae

NOME BOTANICO: Vaccinium myrtillus

NOME COMUNE: Mirtillo nero

PARTE UTILIZZATA: apparato fogliare, frutto, giovani getti della parte aerea

Descrizione

EFFETTI FISIOLOGICI della pianta nei preparati per uso orale
(CLAIMS definiti nelle Linee Guida ministeriali – Dm 10 Agosto 2018 e Allegato 1 DM 9 gennaio 2019):                                          

Frutto: Funzionalità del microcircolo (pesantezza delle gambe). Antiossidante. Benessere della vista. Regolarità del transito intestinale.
Apparato fogliare: Drenaggio dei liquidi corporei . Funzionalità delle vie urinarie.

IMPIEGO COMUNE IN FITOTERAPIA per uso orale: i frutti contengono il fitocomplessso (insieme dei principi attivi) che ha azione protettiva sulla parete dei vasi sanguigni (tonaca vasale). La riduzione della permeabilità si osserva soprattutto sui piccoli vasi, come i capillari venosi delle gambe, con l’effetto finale di diminuire la sensazione di “pesantezza” e di portare sensazione di benessere all’individuo. Sempre grazie alla stessa azione della pianta, un altro organo che trae beneficio dalla regolare assunzione dell’integratore a base di mirtillo solo o composto con altre piante è l’occhio. Migliora la funzionalità della retina, proteggendo le membrane cellulari e la vista nel suo insieme ( favorisce la rigenerazione della rodopsina, migliorando soprattutto la visione al crepuscolo o in caso di scarsa illuminazione). L’azione antiossidante è utile per contrastare l’azione negativa dei radicali liberi contro l’invecchiamento, anche cerebrale. E’ un ottima fonte di vitamina C. Sono inoltre note le azioni sul transito intestinale: leggermente lassativa del frutto fresco, e quella astringente di quello consumato essiccato (per il contenuto di tannini). Le foglie hanno azione benefica sulle vie urinarie, con attività drenante.

USO ESTERNO: sono note le proprietà contro rossore e rientrano dunque nei preparati fitocosmetici contro pelli sensibili e tendenti alle couperose (dilatazioni dei capillari sanguigni del viso, che formano macchie rossastre).

CURIOSITA’: le bacche fresche, si possono consumare tal quali, fare ottime marmellate, liquori oppure sono utilizzate per accompagnare piatti di selvaggina. Gli antociani del mirtillo sono coloranti naturali (E163).