ALOE VERA

FAMIGLIA: Asparagaceae
NOME BOTANICO: Aloe Vera
SINONIMO : Aloe Barbadensis
NOME COMUNE: Aloe
ORIGINE: Africa. Piante perenni sempreverdi.
PARTE UTILIZZATA: folium, succus ex foliis, gelum sine cute
COMPONENTI ATTIVI PRINCIPALI: derivati idrossiantracenici, nel succo, pectine, glucomannano, aminoacidi, polisaccaridi (acemanno), nel gel.

Descrizione

EFFETTI FISIOLOGICI della pianta nei preparati per uso orale
(CLAIMS definiti nelle Linee Guida ministeriali – Dm 10 Agosto 2018 e Allegato 1 DM 9 gennaio 2019)

Gel sine cute: Azione emolliente e lenitiva (sistema digerente). Funzioni depurative dell’organismo. Benessere della gola.

IMPIEGO COMUNE IN FITOTERAPIA per uso orale:
Il succo, che può venire lasciato essiccare e ridotto in polvere, faceva parte di molti preparati con azione lassativa, ma dal 2021 è vietato poiche sono in corso accertamenti circa la potenziale tossicità antracenica.
Il gel, che si ottiene dalla parte superficiale della foglia, è ricco di acqua, mucillagini e viene consigliato soprattutto per l’azione depurativa dell’organismo.
Si può assumere a cicli anche per periodi prolungati. Diversi studi scientifici ne stanno sottolineanto anche l’effetto protettivo verso i tumori, e per limitare gli effetti indesiderati durante trattamenti di chemio-radioterapia.
NB: È sconsigliato l’utilizzo in gravidanza, allattamento e ai bambini. Per l’azione irritante sull’intestino, è da evitare in caso di emorroidi e infiammazioni intestinali. Meglio assumere i composti lontano da altri farmaci per evitare interferenze.

USO ESTERNO: si utilizza in creme lenitive e cicatrizzanti: in caso di scottature, eritemi solari, lesioni da herpes virus, ferite in genere. Aiuta a ridurre gonfiore e prurito in caso di punture di insetti.
Utile come collutorio nelle lesioni interne della bocca (afte).

CURIOSITÀ: l’aloe veniva usata già nell’antichità: gli egizi la utilizzavano per la gola, e raffiguravano la pianta nelle pitture murali.
Era utilizzata anche insieme alla mirra nelle imbalsamazioni.