PRUGNA o SUSINA




PRUGNA o SUSINA

FAMIGLIA: Rosaceae
NOME BOTANICO: Prunus domestica
NOME COMUNE: Prugna
ORIGINE: Sud America. Albero da frutto diffusamente coltivato nelle regioni a clima temperato in Europa
PARTE UTILIZZATA: Fructus, gemma, cortex, flos, folium
COMPONENTI ATTIVI PRINCIPALI: flavonoidi (fiori); tannini, flavonoidi, ac. Malico, pectine, vit.C (frutti).

Descrizione

EFFETTI FISIOLOGICI della pianta nei preparati per uso orale
(CLAIMS definiti nelle Linee Guida ministeriali – Dm 10 Agosto 2018 e Allegato 1 DM 9 gennaio 2019):
Fructus: Regolarità del transito intestinale.

IMPIEGO COMUNE IN FITOTERAPIA per uso orale:
La principale azione è quella sul tratto intestinale, dove agisce aumentando la massa fecale con effetto lassativo, non irritante.

CURIOSITÀ: il frutto, violaceo o dorato, ha polpa dolce, al centro c’è il nocciolo che contiene il seme.
Tutti sanno il beneficio che si ottiene consumando il frutto, sia fresco, secco, crudo o cotto.
La prugna trova un ampio utilizzo in cucina. Molteplici ricette la utilizzano non solo nei dolci ma anche in pietanze per accompagnare arrosti e stufati.
Un ricordo particolare è la ricetta di una zia, detta “zia prugna” per la passione con cui raccoglieva dagli alberi del suo giardino questi frutti, coi quali preparava una fantastica marmellata.