AGNOCASTO

FAMIGLIA: Lamiaceae
NOME BOTANICO: Vitex agnus-castus
NOME COMUNE: Agnocasto
ORIGINE: Sud Europa. Arbusti sempreverdi, con infiorescenze lilla, che crescono spontaneamente nelle regioni temperate
PARTE UTILIZZATA: Folium, fructus, radix , flos
COMPONENTI ATTIVI PRINCIPALI: Flavonodi (casticina, vitexina, isovitexina), alcaloidi (viticina), glucosidi iridoidi (aucuboside ed agnoside), principi amari (castina), olio essenziale (pinene limonane e cineolo).

Descrizione

EFFETTI FISIOLOGICI della pianta nei preparati per uso orale
(CLAIMS definiti nelle Linee Guida ministeriali – Dm 10 Agosto 2018 e Allegato 1 DM 9 gennaio 2019):
Fructus: Contrasto dei disturbi del ciclo mestruale.

IMPIEGO COMUNE IN FITOTERAPIA per uso orale:
Lo specifico utilizzo di questa pianta è legato ai disturbi del ciclo mestruale, in quanto i principi attivi contenuti vanno ad agire regolando l’equilibrio ormonale (attività progestinica). Utile quindi nel periodo del ciclo in caso di dolore e crampi addominali, mestruazioni abbondanti e nell’irritabilità caratteristica della sindrome premestruale.
Il trattamento va continuato per almeno tre mesi.

AVVERTENZE: non utilizzare insieme ad altri trattamenti ormonali; non utilizzare in gravidanza allattamento e in pediatria.

CURIOSITÀ: il nome “albero della castità“ deriva dall’usanza popolare di utilizzare i semi triturati di questa pianta per inibire gli impulsi sessuali (libido). Ne facevano uso per esempio i frati nei monasteri.