RATANIA

FAMIGLIA: Krameriaceae
NOME BOTANICO: Krameria appacea
NOME COMUNE: Ratania del Perù
ORIGINE: Ande Peruviane. Arbusto con grosse radici cilindriche che fiorisce in ottobre, novembre.
PARTE UTILIZZATA: radix
COMPONENTI ATTIVI PRINCIPALI: tannini catechici: procianidoli e prodelfinidoli (10-20%); composti benzofuranici lipofili; amido, zuccheri, N-metiltirosina (rathanina)

Descrizione

EFFETTI FISIOLOGICI della pianta nei preparati per uso orale
(CLAIMS definiti nelle Linee Guida ministeriali – Dm 10 Agosto 2018 e Allegato 1 DM 9 gennaio 2019):
Radix: Regolarità del transito intestinale. Contrasto dei disturbi del ciclo mestruale. Benessere della gola.

IMPIEGO COMUNE IN FITOTERAPIA per uso orale:
L’alta concentrazione di tannini, conferisce agli estratti di questa pianta proprietà astringenti, utili in caso di diarrea.
L’utilizzo oggi più comune della Ratania è quello di antinfiammatorio del cavo orale.

USO ESTERNO: Molto utilizzata per applicazioni locali come antinfiammatorio della gola e come collutorio per gengiviti ecc.
Utilizzata nelle creme doposole e prodotti abbronzanti.

CURIOSITÀ: le popolazioni del Perù, dove la pianta cresce spontaneamente, estraggono da questa pianta sostanze che servono per colorare i tessuti di rosso.