MOMORDICA

FAMIGLIA: Cucurbitaceae
NOME BOTANICO: Momordica charantia
NOME COMUNE: Momordica
PARTE UTILIZZATA: folium, balsamum, fructus, succus
COMPONENTI ATTIVI PRINCIPALI: triterpeni glicosilati del tipo cucurbitano (momordicosidi), saponine stereoidee (charantine), peptidi insulino-simili e alcaloidi.

Descrizione

EFFETTI FISIOLOGICI della pianta nei preparati per uso orale
(CLAIMS definiti nelle Linee Guida ministeriali – Dm 10 Agosto 2018 e Allegato 1 DM 9 gennaio 2019):
Fructus: Metabolismo dei carboidrati. Funzionalità delle prime vie respiratorie. Regolarità della pressione arteriosa. Funzione digestiva. Regolarità del transito intestinale.

IMPIEGO COMUNE IN FITOTERAPIA per uso orale:
Di particolare interesse oggi è l’utilizzo della momordica nei preparati fitoterapici per il controllo del glucosio (zucchero) nel sangue. I principi attivi contenuti aiuterebbero a “spostare” il glucosio dal circolo ematico nelle cellule che poi lo utilizzano per produrre l’energia necessaria per svolgere le normali funzioni vitali. Da questa considerazione si può capire come questi preparati possano essere un valido aiuto anche in caso di sovrappeso.

CURIOSITÀ: questa pianta è considerata un’importante fonte alimentare per le popolazioni dei tropici, che da sempre ne apprezzano anche i benefici terapeutici, soprattutto a livello locale utilizzano il frutto per la cura di ferite, e infezioni varie.