ALTEA

FAMIGLIA: Malvaceae
NOME BOTANICO: Althaea officinalis
NOME COMUNE: Altea
ORIGINE: zone temperate d’Europa, Asia, NordAfrica. Erba dolciastra, mucillaginosa, diffusa anche allo stato spontaneo. Fiorisce da Luglio a Settembre.
PARTE UTILIZZATA: flos, folium, radix
COMPONENTI ATTIVI PRINCIPALI: Mucillagini (sostanze ricche di polisaccaridi), flavonoidi pectine, amido

Descrizione

EFFETTI FISIOLOGICI della pianta nei preparati per uso orale
(CLAIMS definiti nelle Linee Guida ministeriali – Dm 10 Agosto 2018 e Allegato 1 DM 9 gennaio 2019):
Flos, folium, radix: Funzionalità delle mucose dell’apparato respiratorio. Benessere della gola. Azione emolliente e lenitiva (sistema digerente; vie urinarie). Transito intestinale.

IMPIEGO COMUNE IN FITOTERAPIA per uso orale:
Le proprietà emollienti, disinfettanti e decongestionanti, sono utilizzate per alleviare i sintomi più comuni delle infiammazioni delle prime vie respiratorie, bronchiti, tosse, mal di gola. Utile sola e/o in associazione con altre piante, per alleviare infiammazioni del tratto digerente: bruciori di stomaco, agisce formando una barriera protettiva.

USO ESTERNO: trova impiego nella medicina popolare, come “impacchi” lenitivi e disinfiammanti per occhi e pelle e mucosa della bocca (pelle arrossata e screpolata, foruncoli, afte ecc.).

CURIOSITÀ: il nome Altheae deriva dal termine greco ”althaino” che significa “curare”. Le sue proprietà erano infatti già note nella medicina greca (IX secolo a.C.).
Nel passato, la medicina popolare utilizzava frantumare le radici della pianta, impastarle per preparare “caramelle” utili per mal di gola e tosse. Le proprietà curative dell’Altea sono considerate simili a quelle della Malva ma piu’ efficaci.
La radice, triturata, è oggi ancora largamente utilizza in veterinaria.