Descrizione

EFFETTI FISIOLOGICI della pianta nei preparati per uso orale
(CLAIMS definiti nelle Linee Guida ministeriali – Dm 10 Agosto 2018 e Allegato 1 DM 9 gennaio 2019):
Fructus: Rilassamento (in caso di stress); benessere mentale. Regolarità del transito intestinale. Azione emolliente e lenitiva (sistema digerente). Modulazione/limitazione dell’assorbimento di nutrienti. Antiossidante.
Smmitas: Rilassamento (in caso di stress), benessere mentale.

IMPIEGO COMUNE IN FITOTERAPIA per uso orale:
Utile sostegno in forme di esaurimento psico-fisico, astenia, nervosismo, insonnia.
L’azione di modulazione dei nutrienti, si esplica con effetti benefici sui livelli del colesterolo ematico.
Per le proprietà sedative è utilizzata nelle cure contro la “dipendenza da fumo”.

USO ESTERNO: grazie alla sua importante azione emolliente, è utilizzata per eczemi e pelle secca.

CURIOSITÀ: l’avena selvatica (A. fatua), che cresceva spontanea nell’Europa meridionale, durante l’età del Ferro, si diffuse fino al Nord, e costituì per le popolazioni della Scozia. Da questa specie derivò l’Avena sativa, ampiamente coltivata ancora oggi soprattutto nelle zone settentrionali a clima temperato.
L’utilizzo alimentare è soprattutto destinato all’alimentazione infantile, anziani e convalescenti (per l’alta componente di sali minerali).
Per l’alto contenuto in fibra solubile ricco in Beta glucani, utile per stabilizzare i livelli glicemici, è consigliata nelle diete per diabetici e/o in quelle finalizzate alla riduzione del peso corporeo. In veterinaria per l’alimentazione dei cavalli (come stimolante).
IN CUCINA: la tradizione del suo utilizzo per la prima colazione deriva dai paesi nordici: ricordiamo “Il porridge” (avena cotta e frutta secca), il “muesli” miscela di cereali che ne contiene gran parte.