FAMIGLIA: Leguminosae
NOME BOTANICO: Senna alexandrina
NOME COMUNE: Senna
SINONIMO : Cassia acutifolia, Cassia alexandrina, Cassia angustifolia, Cassia senna, Senna acutifolia
SPECIE con uguali effetti fisiologici: Cassia acutifolia
ORIGINE: Arabia. Arbusti perenni, diffusi nelle regioni tropicali e subtropicali
PARTE UTILIZZATA: folium, fructus
COMPONENTI ATTIVI PRINCIPALI: glicosidi idrossiantracenici (sennoside A, B, C, D, E, e F), glicosidi antrachinonici (aloemodina-8-glucoside), mucillagini, flavonoidi, glicosidi naftalenici.
SENNA
Descrizione
EFFETTI FISIOLOGICI della pianta nei preparati per uso orale
(CLAIMS definiti nelle Linee Guida ministeriali – Dm 10 Agosto 2018 e Allegato 1 DM 9 gennaio 2019):
Folium, fructus: regolarità del transito intestinale.
IMPIEGO COMUNE IN FITOTERAPIA per uso orale:
Erba dolciastra, conosciuta da sempre per gli effetti lassativi. Utile quindi in caso di stipsi (intestino pigro). L’azione si esplica per effetto stimolante sulla parete intestinale provocando l’aumento della motilità e delle secrezioni del colon con la conseguente espulsione delle feci. L’effetto si manifesta solitamente dopo 8-10 ore dall’assunzione.
Per evitare eventuali coliche (spasmi dolorosi), che possono seguire, si consiglia di associare altre piante (es. cumino, zenzero).
NB: se assunto in eccesso o per lungo periodo, si possono avere disturbi del tratto gastrointestinale, ed assuefazione. Non deve essere usata nelle stipsi croniche.
AVVERTENZE da inserire in etichetta negli integratori alimentari: non somministrare al di sotto dei 12 anni. Consultare il medico in caso di gravidanza ed allattamento. Non utilizzare per periodi prolungati senza consultare il medico.
CURIOSITÀ: In occidente l’utilizzo della Senna come lassativo fu introdotto dai medici arabi a partire dal IX secolo.