CIMIClFUGA

FAMIGLIA: Ranunculaceae
NOME BOTANICO: Actaea racemosa
NOME COMUNE: Cimifuga
SINONIMO : Actea racemosa
ORIGINE: Nord america
PARTE UTILIZZATA: rhizoma, radix
COMPONENTI ATTIVI PRINCIPALI: glicosidi triterpenici (27-deossiacteina), cimicifugina, tannini, sali minerali e oligoelementi.

Descrizione

EFFETTI FISIOLOGICI della pianta nei preparati per uso orale
(CLAIMS definiti nelle Linee Guida ministeriali – Dm 10 Agosto 2018 e Allegato 1 DM 9 gennaio 2019):
Rhizoma: Contrasto dei disturbi della menopausa. Contrasto dei disturbi del ciclo mestruale. Funzionalità articolare.

IMPIEGO COMUNE IN FITOTERAPIA per uso orale:
Cimicifuga è indicata per contrastare i principali sintomi climaterici nelle donne in post-menopausa, specie se la menopausa è comparsa precocemente. Risulta dunque efficace in caso di sintomi neurovegetativi tipo: vampate di calore, sudorazioni, mal di testa, vertigini, nervosismo e irritabilità, disturbi del sonno e stati depressivi.
Altri impieghi riguardano il dolore mestruale (dismenorrea) e le mestruazioni scarse (oligomenorrea).
Può essere utilizzata anche in stati dolorosi alle articolazioni, artrosi ecc.

AVVERTENZE: in eccesso provoca nausea e vomito.
Non utilizzare in gravidanza ed allattamento.
Non superare le quantità di assunzione indicate (dal produttore). Per l’uso del prodotto e per la durata della sua assunzione si consiglia di consultare il medico.
Non utilizzare in disfunzione o malattie epatiche.

CURIOSITÀ: Il nome “Cimicifuga” deriva dal latino “cimex” (cimice) e “fugere” (far fuggire, per indicare l’azione della pianta contro gli insetti).