BALSAMO DEL PERÙ

FAMIGLIA: Leguminosae
NOME BOTANICO: Myroxylon balsamum var. pereirae
NOME COMUNE: Balsamo del Perù
ORIGINE: America centrale e del Sud
PARTE UTILIZZATA: cortex ex trunco, oleum-resina, balsamum
COMPONENTI ATTIVI PRINCIPALI: acido cinnamico, acido benzoico e loro esteri, vanillina

Descrizione

EFFETTI FISIOLOGICI della pianta nei preparati per uso orale
(CLAIMS definiti nelle Linee Guida ministeriali – Dm 10 Agosto 2018 e Allegato 1 DM 9 gennaio 2019):

Balsamum: Fluidità delle secrezioni bronchiali. Effetto balsamico. Benessere e trofismo delle mucose.

IMPIEGO COMUNE IN FITOTERAPIA per uso orale:
non utilizzato per uso interno.

USO ESTERNO: l’oleoresina che costituisce la parte attiva, è un liquido scuro vischioso con odore caratteristico di vaniglia.
Ha ottime proprietà cicatrizzanti.
Utile quindi in unguenti per ragadi di mani e piedi (fessure piccole e profonde) e ragadi al seno.
Utilizzato sulla cute in caso di abrasioni, scottature, geloni, emorroidi e ragadi anali.

CURIOSITÀ: è utilizzato dall’industria cosmetica. È però controindicato in soggetti che manifestano frequentemente allergia.