BOLDO

FAMIGLIA: Monimiaceae
NOME BOTANICO: Peumus boldus
NOME COMUNE: Boldo
ORIGINE: Cile, Peru’
PARTE UTILIZZATA: Cortex, folium
COMPONENTI ATTIVI PRINCIPALI: alcaloidi aporfirinici (Boldina), olio essenziale, flavonoidi (glicosidi della ramnetina e kampferolo)

Descrizione

EFFETTI FISIOLOGICI della pianta nei preparati per uso orale
(CLAIMS definiti nelle Linee Guida ministeriali – Dm 10 Agosto 2018 e Allegato 1 DM 9 gennaio 2019):
Folium: Funzione digestiva. Funzione epatica. Drenaggio di liquidi corporei. Funzionalità delle vie urinarie. Regolarità del transito intestinale.

IMPIEGO COMUNE IN FITOTERAPIA per uso orale:
La principale attività del boldo, si esplica a livello delle vie biliari ed epatiche. Grazie ai suoi principi attivi, stimola la produzione degli enzimi digestivi (secrezione gastrica) e la produzione e fuidità della bile dalla cistifellea, favorendone il suo utilizzo da parte dell’organismo, con effetto depurativo generale.
Migliora la funzionalità dell’intestino, regolarizzando la produzione di feci. Viene associato ad altre piante in composti lassativi e in liquori amari medicinali.
Ha proprietà stomachiche, cioè in grado di aumentare l’appetito.
Leggermente diuretico (favorisce la produzione e l’aumento di volume delle urine).

CURIOSITÀ: il profumo del Boldo ricorda quello della menta e della melissa.