PEPE NERO

FAMIGLIA: Piperaceae
NOME BOTANICO: Piper nigrum
NOME COMUNE: Pepe nero
ORIGINE: foreste a clima tropicale dell’India, Malesia, Tilandia, Brasile. Liana a fusto sottile, rampicante.
PARTE UTILIZZATA: fructus, oleum-resina, oleum
COMPONENTI ATTIVI PRINCIPALI: piperina (alcaloide)

Descrizione

EFFETTI FISIOLOGICI della pianta nei preparati per uso orale
(CLAIMS definiti nelle Linee Guida ministeriali – Dm 10 Agosto 2018 e Allegato 1 DM 9 gennaio 2019):
Fructus, oleum-resina, oleum: funzione digestiva. Regolarità del transito intestinale. Regolare motilità gastrointestinale ed eliminazione dei gas. Regolare funzionalità dell’apparato cardiovascolare. Antiossidante.

IMPIEGO COMUNE IN FITOTERAPIA per uso orale:
Conosciuto per l’attività benefica sulla digestione ed eliminazione dei gas intestinali (aiuta ad aumentare la salivazione e la secrezione gastrica).
Oggi si stanno studiando i benefici di questa pianta per stimolare il metabolismo in soggetti in soprappeso. Questo effetto si può attribuire alla proprietà “termogenetica” del principio attivo “piperina” (brucia grassi).

USO LOCALE: l’applicazione topica, in preparati opportunamente studiati, ha dato ottimi risultati per il trattamento della “vitiligine” (mancanza di colorazione della pelle in zone più o meno diffuse del corpo).

CURIOSITÀ: il pepe è conosciuto da sempre in tutto il mondo come spezia aromatizzante per le pietanze, fonte per i pesi produttori di guadagno e quindi soggetto ad importante traffico commerciale.
Nella stessa famiglia di questa pianta, sono comprese tante altre specie, con proprietà differenti, ma tutte caratterizzate dal profumo intenso e dal sapore piccante. Per esempio: il “pimento”, pepe di Giamaica; il pepe rosso o Cayenne, molto piccante; il piper longum o pepe lungo.
Il pepe bianco, viene ottenuto per lavorazione da quello nero.