FIENO GRECO

FAMIGLIA: Leguminosae
NOME BOTANICO: Trigonella foenum-graecum
NOME COMUNE: Fieno greco
ORIGINE: Medio Oriente, Asia. Pianta erbacea annuale.
PARTE UTILIZZATA: semen
COMPONENTI ATTIVI PRINCIPALI: Saponine (diosgenina), alcaloidi (trigonellina), galattomannani, olii essenziali.

Descrizione

EFFETTI FISIOLOGICI della pianta nei preparati per uso orale
(CLAIMS definiti nelle Linee Guida ministeriali – Dm 10 Agosto 2018 e Allegato 1 DM 9 gennaio 2019):
Semen: Funzione digestiva. Azione emolliente e lenitiva (sistema digerente). Metabolismo dei carboidrati. Metabolismo dei trigliceridi e del colesterolo.

IMPIEGO COMUNE IN FITOTERAPIA per uso orale:
Anticamente già impiegata nella medicina popolare come tonico e ricostituente, oggi è oggetto di interesse per l’attività mostrata nel controllo dei livelli di colesterolo nel sangue. Tale effetto, sembra essere correlato allo stimolo del metabolismo lipidico e all’effetto dell’assorbimento dei lipidi a livello intestinale, da parte dei principi attivi contenuti nei semi. (inibizione degli enzimi lipolitici da parte delle fibre indigeribili, quali galattomannani).
Interessante l’azione anche sul metabolismo dei carboidrati, con riduzione del livello del  glucosio nel sangue.

CURIOSITÀ: dai semi di questa pianta si ottengono alcuni principi attivi, tra cui il principale è la “diosgenina”, utilizzati dall’industria farmaceutica per la produzione di ormoni sessuali e contraccettivi (come quelli ottenuti da Dioscorrea villosa).
La pianta cresce spontaneamente e si utilizza come foraggio per gli animali.