MIRTILLO ROSSO

FAMIGLIA: Ericaceae
NOME BOTANICO: Vaccinium vitis-idaea
NOME COMUNE: Mirtillo rosso
SPECIE con uguali effetti fisiologici: Vaccinium macrocarpum
ORIGINE: Nord America
PARTE UTILIZZATA: flos, folium, fructus, surculi
COMPONENTI ATTIVI PRINCIPALI: glucosidi fenolici, antocianine, proantocianidine, acidi organici, fenoli, flavonoidi, tannini.
COMPONENTI ATTIVI PRINCIPALI: ginkgolidi A, B, C, M, J (diterpeni lattonici), flavonoidi.

Descrizione

EFFETTI FISIOLOGICI della pianta nei preparati per uso orale
(CLAIMS definiti nelle Linee Guida ministeriali – Dm 10 Agosto 2018 e Allegato 1 DM 9 gennaio 2019):
Folium: Drenaggio dei liquidi corporei. Funzionalità delle vie urinarie. Regolarità del transito intestinale.
Fructus: Antiossidante

IMPIEGO COMUNE IN FITOTERAPIA per uso orale:
Le foglie contengono fino al 7% di arbutina, una sostanza che ha importanti effetti fisiologici sull’organismo umano. In particolare, il mirtillo rosso è utilizzato in caso di infezioni ricorrenti delle vie urinarie per la proprietà disinfettante antibatterica (antisettico delle vie urinarie).
Nei frutti è presente inoltre una sostanza che impedisce ai batteri (colibacilli) di aderire alle pareti dell’intestino e della vescica, ampliando quindi l’effetto (azione chimico-fisica).
Le gemme vengono utilizzate (macerati glicemici) per gli spasmi intestinali, specie a livello del colon, dove può quindi agire come regolatore sia di stipsi che di diarrea.

CURIOSITÀ: È un frutto di bosco, con basso contenuto di zuccheri semplici, (meno di 5 g per 100 g di frutti). I frutti sono piccoli, di forma sferica e diventano rossi quando sono maturi. Hanno gusto acidulo e sono proposti nell’industria alimentare più per le note proprietà salutistiche che per quelle nutritive.

AVVERTENZE da riportare nelle etichette degli integratori alimentari: non utilizzare in gravidanza e durante l’allattamento.